Non c'è pace per la Montagna Bianca Italiana: dopo una stagione 'nulla' dovuta all'avvento del covid-19 ed un'altra – l'ultimo inverno 2021/2022 – nella quale non si è riusciti a tornare sui livelli pre- pandemici, ora si abbatte sull'economia turistica invernale una serie di situazioni congiunturali davvero complesse.

Già da diversi mesi, infatti, tutti i settori economici stanno risentendo delle conseguenza della guerra in Ucraina, che ha letteralmente portato ad un'esplosione deli costi energetici. E, ovviamente, questo incremento di costi dovrà in qualche modo essere riassorbito non solo da parte dei resort montani e delle società degli impianti di risalita, ma anche da tutte le imprese, pure quelle a gestione familiare che operano in montagna.

Difficile trovare una soluzione valida: infatti, il dilemma che stanno già ora affrontando i gestori degli impianti…

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