È innegabile: la stagione invernale 2022/2023 ha davvero dato un segno forte e tangibile di quanto la Montagna Bianca Italiana – a differenza di come titolano alcuni articoli sensazionalisti 'il futuro dello sci non esiste' – sia estremamente vitale e rappresenti un'economia turistica non solamente solida ma anche con un fortissimo appeal. Ed il dato più interessante è il suo alto livello di internazionalizzazione, in continua crescita, soprattutto se consideriamo che si tratta di un prodotto stagionale. Anche in questo caso a sfatare un’altra esternazione priva di fondamento scientifico: 'l'agognato mercato internazionale, unico argine ormai sopravvissuto a sostenere l'industria e l'indotto dello sci da discesa, si è sciolto come neve al sole'.
Per scaricare la ricerca, inserisca i suoi dati: