In Italia i percorsi e le offerte turistiche legate alla Grande Guerra sono ancora in una fase embrionale, sebbene negli ultimi mesi – in alcuni casi anni – molte Amministrazioni Locali ed Enti Regionali si siano attivati nella promozione di questa tematica. Il 'Patrimonio della Memoria', però, può assumere una valenza turistica solo se si implementano i servizi: in caso contrario, il rischio è quello di non cogliere un'opportunità valutata, per il 2015, in oltre 5 milioni di visitatori a tali 'patrimoni' ed 1 milione di presenze nelle strutture ospitali. Buona lettura.
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