Estate 2011? Gli italiani hanno il desiderio, per la prossima estate, di trascorrere una vacanza che possa garantire loro l’allontanamento dalla quotidianità, in un luogo di relax. Questo indicatore sociologico indica quindi come gli italiani, stanchi delle pressioni sociali legati al lavoro ed all’aumento del costo della vita, sceglieranno località capaci di garantire relax e benessere psichico ancor prima che fisico. La “vacanza verde” è capace di garantire tutto ciò, ma gli italiani sceglieranno la destinazione in base a precise esigenze personali, quali:

1.   visual e landscape: l’elemento primario è quello legato alla certezza di vedere luoghi belli, panorama rilassanti, paesaggi da cartolina, allontanandosi da ciò che gli occhi vedono tutti i giorni. Il desiderio è di vedere luoghi “colorati” in contrapposizione alle giornate “grigie”;

2.   mix di opzioni: l’elemento secondario è quello legato alla possibilità di trovare, sul luogo di vacanza, una rete diffusa di servizi differenti, che vanno dalla possibilità di praticare discipline sportive ad aree relax, da visite culturali a servizi per i figli, etc.;

3.   tradizione ed identità: il terzo elemento è quello legato alla certezza di trascorrere la vacanza a contatto con le tradizioni locali, scoprendo piccoli centri storici con forte carica suggestiva, oltre ad una ristorazione fortemente autentica.

Nell’estate 2011 assisteremo all’affermarsi dei seguenti megatrend di carattere generale:

1.   la ricerca di luoghi conformi: conformi al proprio desiderio di socialità e di stile di vita, in grado di rispondere alle motivazioni che hanno spinto gli italiani ad andare in vacanza: dal desiderio di stare in famiglia alla volontà di dedicarsi allo sport preferito, dalla ricerca di relax alla volontà di divertirsi, etc.;

2.   la sostituibilità della vacanza: il fattore economico incide fortemente sulla scelta della destinazione di vacanza e, di conseguenza, gli italiani rinunciano facilmente ad una destinazione a favore di un’altra, perché vi è un’offerta irrinunciabile;

3.   la ricerca di luoghi con molte opzioni: un altro elemento è la ricerca di luoghi che devono saper offrire una pluralità di offerte di soggiorno, relax, manifestazioni, attività sportive slow, divertimento, etc.;

4.   la riduzione del periodo di vacanza: sempre di più il soggiorno si concentra solo nei fine settimana, anche per più periodi nel corso dell’estate; dall’altro lato, aumenta anche la quota dei lunghi soggiorni, superiori ai 15 giorni, il tutto a discapito dei soggiorni settimanali;

5.   l’aumento della distanza tra desiderio e realtà; i proprietari delle seconde case si allontanano dalla destinazione, perché la seconda casa diventa un obbligo – apertura, pulizia, etc. – più che un piacere. I proprietari delle seconde case cercano nuovi luoghi di vacanza, soggiorni rilassanti.